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CNA Avezzano: le difficoltà sono tante, ma il bilancio è positivo

CNA Avezzano: le difficoltà sono tante, ma il bilancio è positivo

Ad un anno o poco più dall’inizio del secondo mandato della sua carica presidenziale, Francesco D’Amore, alla guida della CNA di Avezzano, fa il punto della situazione sulle dinamiche e sull’andamento delle micro, piccole e medie imprese del territorio e sul ruolo che l’Associazione è chiamata ad assolvere a sostegno delle imprese rappresentate, in un periodo non certo facile dal punto di vista economico.

“Parto da un numero molto significativo per l’Associazione che mi pregio di dirigere: 1.487, ovvero il numero di soggetti a cui i nostri uffici quotidianamente rivolgono i propri servizi. Numeri questi che rendono orgoglioso non solo me, ma tutta la squadra di dirigen- ti, collaboratori e dipendenti che hanno consentito sin ad oggi il raggiungimento di un risultato che fa della CNA di Avezzano l’Associazione più rappresentativa, per ciò che concerne le aziende, a livello locale. Le no- stre imprese non stanno certo vivendo un periodo faci- le, e questo lo dico sia in veste di Presidente dell’Asso- ciazione, ma ancor prima in veste di imprenditore; un periodo, non certo breve, segnato da una profonda crisi economica iniziata nel 2010 che ha passato il “triste testimone” ad una crisi pandemica senza precedenti che continua a far sentire i propri effetti sulla nostra economia. Il tutto, come se non bastasse, aggravato ulteriormente da un rincaro dei prezzi delle materie prime, di energia e del gas, insomma una tempesta perfetta in un mare in cui navigano i nostri imprenditori i quali, oggi più che mai, hanno necessità di una sa- piente guida che li sappia traghettare fuori da questa tempesta. In una situazione così gravosa, prendendo atto che il periodo è indubbiamente difficile per “fare impresa”, vogliamo affrontare le nuove sfide con un nuovo approccio:

DA SOLI NON SI VA DA NESSUNA PARTE!

Questo mantra vale sia per noi Associazioni di categoria, che per le nostre imprese, trovando perfetta appli- cazione anche nelle attività, nei servizi e nelle nuove strategie che in casa CNA si stanno ponendo in essere. Mi riferisco in particolare al Consorzio Edilcoop Abruzzo, emanazione di CNA Avezzano, struttura consortile che, forte delle sue 58 imprese, dal 2020 sta conducendo un’intensa attività su eco-sisma bonus, ma anche bonus minori, nonché su alcuni bandi di interesse riguardanti il PNRR.

Altra operazione che il gruppo dirigente di Avezzano ha sposato in pieno, è quella riguardante l’ingresso di Confidi Fidimpresa Abruzzo, nel Confidi UNI.CO oggi vigilato dalla Banca d’Italia e partecipato per più dell’80% da CNA. Altro esempio questo di comelo spirito di squadra sia vincente.

Siamo fortemente convinti che in un contesto econo- mico come quello attuale in cui, tra mille difficoltà, si trovano ad operare le nostre imprese, l’aggregazio- ne sia la carta vincente; siamo altresì convinti che il ruolo della CNA, così come delle altre Associazioni di Categoria, sia quello di facilitare questi processi aggregativi.

Altro compito, non meno importante, che l’Associazione è chiamata a svolgere, è quello consulenziale; le nostre imprese vanno indirizzate verso le scelte ed i progetti giusti. Da qui l’importanza di “guidare” gli imprenditori, in particolar modo quelli più giovani sui cui la CNA di Avezzano punta molto; saranno infatti le giovani imprese ad ereditare questa realtà nell’ambito della quale dovranno imparare a muoversi con perizia.

Un doveroso ringraziamento va a tutti i dipendenti delle strutture della CNA di Avezzano, perché è anche e soprattutto grazie a loro che negli ultimi anni, in perfetta controtendenza a tutte le problematiche del periodo, la nostra Associazione è riuscita a crescere molto in termini di iscritti, di servizi e anche di organico. Un ringraziamento anche al nostro Direttore, con il quale condivido quotidianamente le strategie dell’Associazione e con il quale proprio in questi giorni stiamo condividendo importanti novità per la CNA che, incrociando le dita, vedranno la luce dopo la pausa estiva, ma sulle quali non svelo altro! Un grazie a tutto il gruppo dirigente dell’Associazione, che, alla luce dei fatti, potrei definire “una seconda famiglia”.

Infine una promessa: per il resto degli anni del mio secondo mandato, visti gli ottimi risultati sin qui raggiunti, sicuramente proseguiremo su questa linea e in CNA continueremo ancora a guardare al futuro con coraggio, speranza e positività.

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