Il Punto d'incontro

Il Cicolano e il Cammino dei Briganti

Il Cicolano e il Cammino dei Briganti

Poco più di 100 chilometri collegano i 18 borghi tra Marsica e Cicolano da sempre terra di confine, oggi tra Lazio e Abruzzo e prima tra Regno delle Due Sicilie e Stato Pontificio. Un cammino di sette tappe, affrontabile tra i 4 e i 7 giorni, per rivivere questi luoghi isolati, a tratti impervi, ricchi di storie affascinanti in cui il Brigantaggio, dopo l’unificazione del 1860, si radicò particolarmente. Tra tutti la menzione va alla Banda di Cartore, il cui capo Berardino Viola viene reso celebre anche da Ignazio Silone nel noto romanzo Fontamara in cui chiama il protagonista “Berardo Viola”, che risulta essere nipote di un brigante.

Il cammino si snoda tra la provincia di Rieti e quella dell’Aquila, tra la Riserva Naturale dei Monti della Duchessa e il Parco Naturale Regionale Sirente-Velino. Il percorso è ad anello tra le altitudini 800 e 1800 m, si parte e si arriva a Sante Marie (Aq) un piccolo borgo che custodisce le storie di questi luoghi nel Museo del Brigantaggio. Tutti i borghi che si incontrano lungo il cammino sono di origine medievale e ricchi di storia, in ciascuno di questi piccoli paesi si possono gustare i piatti delle tradizioni locali.

Numerosi sono i resti di antiche strutture romane che si incontrano, tutti riconducibili al periodo in cui l’importante centro di Alba Fucens era il riferimento di tutti i villaggi romani circostanti. Altrettanto numerose sono le chiese romaniche, la più importante delle quali è quella di Santa Maria in Valle Porclaneta a Rosciolo. Una menzione

particolare merita la quarta tappa, in cui vi è una deviazione facoltativa che porta al Lago della Duchessa (1788 m s.l.m.), uno dei laghi più alti dell’Appennino centrale, che, con la sua forma ad otto e le sue acque limpide, rappresenta forse la perla più preziosa di questo cammino.

Oltre al Cammino dei Briganti, tanti sono i sentieri permettono di scoprire, in altrettante escursioni giornaliere o trekking di più giorni, le bellezze naturalistiche di queste zone tra Lazio e Abruzzo. E’ possibile camminare da soli tra borghi e montagne oppure scegliere di essere accompagnati da esperte guide locali che sapranno raccontare questi luoghi con la conoscenza e la passione di chi li vive da sempre. L’associazione di guide 42gradinord cura l’organizzazione di escursioni e attività outdoor tra lazio e Abruzzo.

Per conoscere il programma escursioni e trekking guidati consultare la pagina www.42gradinord.it o contattare telefonicamente l’associazione al
347 4609124

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